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Migliorare l’esperienza d’acquisto: formazione retail e vendita

Scritto da Francesca Dellisanti | 18-set-2025 6.54.33

Tempo di lettura: 7 minuti

Entrare in un negozio non significa solo comprare, significa vivere un’esperienza. Nel retail moderno, la differenza tra un cliente soddisfatto e uno perso, spesso, non è solo dovuta al prodotto: ha invece a che fare con il personale di vendita e con il suo modo di accompagnare il cliente nel percorso d’acquisto.

Dall’accoglienza alla proposta di soluzioni personalizzate, fino alla gestione delle promozioni in store, ogni interazione diventa un momento chiave per generare valore. Ma come trasformare la formazione del personale in un vero vantaggio competitivo?

In questo articolo parleremo di:

  1. Perché la customer experience in negozio è decisiva per le vendite
  2. Le basi dell’arte della vendita in store
  3. Il ruolo della formazione retail: più competenze, più valore
  4. Tecnologia e retail: strumenti a supporto, non sostituti delle persone

    FAQ – Vendita e Formazione nel Retail

 

Perché la customer experience in negozio è decisiva per le vendite

Secondo un articolo di Fast Company (“Why in-store experiences are key to retail success in 2024”), il 63% dei clienti dichiara di spendere di più per visita quando l’esperienza in store è positiva. In particolare, le interazioni umane hanno più peso della comunicazione digitale nel determinare la soddisfazione.

Un episodio reale, vissuto da una nostra collega, lo dimostra: entrando in un negozio beauty, alla ricerca di un semplice temperino per matite labbra, non solo non le sono state proposte le promozioni attive, ma è stata proprio la nostra collega a guidare un upselling, coinvolgendo un’amica che era con lei nell’acquisto di altri prodotti. Anche la fidelity card è stata caricata, con i nuovi punti ottenuti, solo su richiesta esplicita delle acquirenti.

Un’occasione persa, che mette in evidenza quanto l’esperienza in negozio non sia un dettaglio, ma un’arte che richiede competenze e formazione. Da qui sono nate alcune riflessioni che vi portiamo in questo articolo.

Le basi dell’arte della vendita in store

Ecco alcuni elementi a cui lo staff in negozio deve prestare massima attenzione.


L’accoglienza come primo step

Il primo impatto conta: un saluto cordiale e un atteggiamento proattivo aprono la strada a un’esperienza positiva.

Ascolto attivo e domande giuste

Capire i reali bisogni del cliente è il punto di partenza. Solo così si può proporre il prodotto più adatto.

Creare fiducia prima della proposta

Ogni vendita di successo nasce da una relazione di fiducia. Il cliente deve sentirsi compreso e non manipolato.

 

 

Il ruolo della formazione retail: più competenze, più valore

Nel retail, non basta offrire prodotti: serve che ogni collaboratore sia preparato, motivato e consapevole del proprio ruolo. Le seguenti aree sono elementi fondamentali per trasformare le competenze individuali in risultati concreti. Ecco come agiscono, insieme, per fare la differenza.

1. Perché il training continuo è essenziale

La formazione tradizionale non basta. Secondo recenti ricerche sul corporate eLearning, il microlearning può aumentare la retention della conoscenza dal 25% al 60% rispetto ai formati formativi tradizionali, con notevoli benefici nella velocità di apprendimento e nel coinvolgimento dei dipendenti.

2. Il coinvolgimento degli store manager

Gli store manager sono i veri motori del successo operativo. Devono sentirsi protagonisti, guidare il team, monitorare le performance e attivare le strategie aziendali in negozio.

3. Dal prodotto all’esperienza: formare al valore

La formazione deve spostare il focus dalla semplice vendita del prodotto alla creazione di valore per il cliente, trasformando i commessi in consulenti fidati.

Inoltre, si ricordi che cross-selling e upselling non sono tecniche invasive: sono opportunità per migliorare l’esperienza.

Proporre una matita labbra a chi compra un rossetto significa offrire una soluzione completa, non forzare la vendita. La chiave? Empatia e ascolto. Solo così la proposta diventa naturale e apprezzata dal cliente.

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Tecnologia e retail: strumenti a supporto, non sostituti delle persone

Le piattaforme di digital learning, i tool di analytics e le app mobile di microlearning sono strumenti potenti, ma restano complementari al ruolo umano. La tecnologia può migliorare la formazione e l’efficienza, ma serve anche l’empatia di un sorriso a fare la differenza!

FAQ – Vendita e Formazione nel Retail

Qual è la differenza tra vendita e customer experience in store?
La vendita riguarda il singolo acquisto. La customer experience abbraccia l’intero percorso: accoglienza, consulenza e fidelizzazione.

Come formare al meglio i dipendenti retail per migliorare le vendite?
Con microlearning digitale, simulazioni pratiche e feedback costanti che trasformano le competenze in abitudini quotidiane.

Quali strumenti digitali supportano la formazione retail?
Le piattaforme di digital learning consentono di creare training personalizzati, monitorare i progressi e coinvolgere gli store manager.

Perché l’upselling funziona solo se fatto con empatia?
Perché parte dall’ascolto del cliente e risponde a un bisogno reale, creando valore e soddisfazione reciproca.

 

Le esperienze in negozio ci ricordano una verità semplice: la formazione è un supporto, ma è il modo in cui le persone mettono in atto ciò che hanno imparato a fare davvero la differenza.

Formare, motivare e responsabilizzare gli store manager e i team di vendita non è più un’opzione: è la condizione necessaria per far crescere le performance e fidelizzare i clienti.

In MobieTrain lavoriamo ogni giorno con brand internazionali per trasformare la formazione retail in un motore di business, con soluzioni digitali agili e coinvolgenti.

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