In un contesto come quello attuale, mettere al centro le persone è fondamentale se vogliamo mantenere i talenti in azienda e continuare ad attrarne di nuovi. Se da un lato lo stipendio rappresenta ancora un elemento importante, dall’altro la cultura aziendale rappresenta uno dei fattori chiave nella scelta di un posto di lavoro. Scopri perché!
Sentiamo spesso parlare di cultura aziendale o organizzativa, ma cosa possiamo fare per crearla all’interno della nostra azienda, quali caratteristiche ha e quali sono i passaggi?
Siamo nel 2022. La battaglia dei talenti è ancora aperta e, come abbiamo avuto modo di apprendere in questo periodo noto come Great Resignation, la felicità dei dipendenti non dipende più da fattori puramente economici. Il cambiamento che abbiamo affrontato durante la pandemia, ha portato le persone a rivedere le proprie abitudini, ma soprattutto le priorità: il worklife-balance è diventato uno dei requisiti principali nella scelta del proprio lavoro.
Questo significa prendersi cura delle persone e far sì che possano sentirsi parte integrante di una famiglia e coinvolte attivamente nel raggiungimento degli obiettivi aziendali: in questo senso, l’accesso a percorsi di aggiornamento professionale e personale svolge un ruolo chiave. Disporre di una cultura aziendale positiva e condivisa tra tutte le parti, capace di mettere al centro le persone, rappresenta un fattore critico di successo per le aziende che vogliono attrarre e mantenere i talenti in impresa.
Cosa possiamo fare per creare una cultura aziendale condivisa e positiva? Ne parliamo in questo articolo.
Cultura aziendale: cos’è e perché è importante
Partiamo dal principio: cosa intendiamo quando parliamo di cultura organizzativa? La cultura aziendale è data dall’insieme dei valori e dei principi del brand che dovrebbero essere condivisi con tutta la popolazione aziendale, a partire dal manager fino ai dipendenti in prima linea, e dovrebbe guidare l’operato di tutte le persone.
La cultura non esiste solo sulla carta: si riflette nelle azioni quotidiane, nella comunicazione, nel comportamento del team, nei prodotti e nei servizi, nei clienti e, ovviamente, in ciascun individuo.


Perché è importante, a maggior ragione oggi? Come abbiamo visto nell’introduzione, le persone sono sempre più attente al proprio benessere, motivo per cui, anche all’interno di un’azienda, cercano ambienti che possano garantire il worklife-balance e mettere al centro il benessere delle persone, valorizzandone le caratteristiche e l’unicità.
Per questo motivo, una cultura aziendale positiva e condivisa rappresenta la spina dorsale di un team felice e un team felice inevitabilmente contribuisce a rendere l’azienda di successo. Se i componenti della tua squadra si sentono valorizzati e coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi, saranno più motivati e incoraggiati a contribuire al successo del team e dell’azienda, saranno più produttivi e creativi. I dipendenti che si sentono apprezzati sul lavoro tendono ad essere maggiormente ingaggiati e, soprattutto, più motivati a restare all’interno della tua organizzazione. Non solo, diventeranno veri e propri ambassador del tuo brand con la propria cerchia di conoscenze e con i clienti.
Costruire una cultura aziendale di questo tipo non è sempre facile: ecco 8 consigli utili per farlo.

8 consigli utili per costruire la cultura aziendale
Ora che sai di cosa si tratta, capiamo insieme come creare una cultura organizzativa condivisa. Che ne dici? Ecco i nostri consigli utili per farlo:
1. Definisci i valori alla base del tuo brand
Se la tua azienda ha a cuore il benessere dell’ambiente e delle persone, puoi rendere partecipi i tuoi dipendenti invitandoli a recarsi al lavoro in bicicletta o premiarli quando adottano comportamenti positivi e rispettosi dell’ambiente. Potresti anche promuovere iniziative di questo tipo, in collaborazione con altre realtà, per far sì che anche loro possano sentirsi parte attiva di questo processo e fare propri i valori della tua azienda. Un altro esempio: se la creazione di una community rappresenta uno degli obiettivi della tua realtà, potresti promuovere iniziative di team building per favorire l’incontro tra dipendenti che magari non si trovano a lavorare insieme.
Definire i propri valori è solo la punta dell’iceberg. È necessario impegnarsi per viverli tutti i giorni. Vuoi sapere come ogni giorno in MobieTrain ci impegniamo a creare una cultura condivisa tra tutti i team? Clicca qui per saperne di più.
2. Definisci degli obiettivi comuni
Dopo aver definito i valori della tua azienda, è fondamentale definire degli obiettivi comuni e condivisi tra tutto il team: le persone hanno bisogno di sentirsi motivate e per farlo è necessario far sì che possano sentirsi parte di un progetto più ampio. Assicurati che le tue persone possano lavorare come una squadra per raggiungere gli obiettivi, insieme.
Gli obiettivi possono essere settimanali, mensili o annuali, ma in tutti i casi devono essere chiari e misurabili. Un esempio: incrementare le sessioni del sito del 30%, aumenta i tassi di conversione del 10% oppure genera il 25% di lead qualificati su base mensile.
Se le persone hanno obiettivi chiari e condivisi sapranno esattamente come attivarsi per raggiungerli.

3. Crea un ambiente di lavoro positivo e stimolante
Se il tuo team, lavorando come una squadra, raggiunge gli obiettivi dati è fondamentale celebrare i successi e i traguardi raggiunti. I modi per farlo sono diversi: ritagliati del tempo per condividere con tutto il team i risultati ottenuti, organizza dei momenti per festeggiare, anche al di fuori del contesto lavorativo. Concentrarsi su questi momenti aiuta a creare un ambiente positivo all’interno del quale le persone si sentono valorizzate e motivate a fare bene.
A volte, anche i piccoli gesti possono aiutare le persone a ritrovare la propria motivazione e questo è possibile con dei premi o con dei piccoli reward che possono essere anche condivisi sui social media: in questo modo non solo lavorerai sui tuoi talenti, ma li renderai in grado di attrarne di nuovi.
4. Il team building: l’unione fa la forza
Ne abbiamo parlato velocemente anche all’interno dei precedenti paragrafi: la cultura aziendale è importante, ma per essere efficace deve essere condivisa all’interno del team. Costruire un team capace di lavora insieme è una delle sfide più difficili, ma rappresenta un fattore critico di successo. Le persone che si sentono parte di un team sono più motivate e, di conseguenza, più produttive, ma come fare? Organizzare momenti di team building tra i vari team è fondamentale per consolidare il senso di appartenenza all’azienda e favorire i processi di innovazione: quando le persone si incontrano, scambiano informazioni, best practice ed esperienze che possono aiutare a lavorare meglio. Come fare? Viaggi in team per far incontrare i dipendenti di country diverse, merchandising ufficiale, momenti di team building post lavoro, sono tutte iniziative che possono aiutarti a creare un team unito.
5. Non solo team building: l’importanza della pausa pranzo
Organizzare un evento di team building può essere costoso, ne siamo consapevoli. L’aspetto positivo è che per consolidare il team non è necessario organizzare grandi eventi, è sufficiente partire dai piccoli momenti di condivisione come, ad esempio, la pausa pranzo. In tutte le culture, il cibo ha sempre svolto una funzione sociale molto importante: un pasto condiviso unisce le persone e i modi per farlo sono tanti. Organizza una pizzata nella pausa pranzo, un aperitivo dopo lavoro o perché no, proponi di pranzare al di fuori dell’ufficio per scoprire anche le attività locali. Le opportunità sono molteplici e, fidati, dopo solo un pranzo vedrai grandi cambiamenti all’interno del tuo team.
6. Lavorare per obiettivi: i benefici dell’orario flessibile
Le persone possono avere esigenze diverse nel corso della propria giornata e non tutti sono produttivi allo stesso modo e nello stesso momento. Alcune persone, infatti, si sentono più produttive nelle prime ore del mattino, altri nel pomeriggio e altri ancora negli orari serali. Per incontrare le esigenze dei tuoi dipendenti e per massimizzare la loro produttività, potresti introdurre gli orari flessibili. Cosa significa? Dare maggiore autonomia alle persone e valutare le loro performance sulla base degli obiettivi raggiunti e non tanto sulle ore effettivamente lavorate.
Come direbbe Dolly Parton “lavorare dalle 9 alle 18 sta diventando obsoleto”. La settimana lavorativa standard non è più in grado di garantire il risultato degli obiettivi. Avere orari flessibili consente al tuo team di prendersi cura del proprio benessere e gestire un sano equilibro tra lavoro e vita privata. Ad esempio, se hanno un appuntamento dal medico o devono andare a prendere i figli a scuola, nessun problema. Possono iniziare un po’ prima al mattino per essere puntuali nel pomeriggio.
7. Creare una cultura aziendale con la formazione
Hai mai sentito parlare di lifelong learning? Sappi che con questo concetto facciamo riferimento all’apprendimento permanente: nella vita, non si smette mai di imparare. Per garantire il successo della tua organizzazione è necessario investire sulla formazione dei propri dipendenti affinché possano acquisire e aggiornare costantemente le proprie competenze. Anche la formazione deve tenere conto dei cambiamenti in atto per essere efficace, motivo per cui è fondamentale adottare metodologie e tecnologie in grado di favorire un’esperienza di apprendimento immersiva e coinvolgente.
La soluzione? Il microlearning mobile-first potrebbe fare al caso tuo: aiuta i tuoi dipendenti a restare sempre aggiornati con contenuti brevi, accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo. In questo modo potranno restare aggiornati con solo 5 minuti di formazione al giorno. Utile, no?
8. Metti il benessere delle persone al centro della cultura aziendale
Prendersi cura del benessere della propria azienda passa inevitabilmente dal benessere delle persone: un team composto da persone felici, rilassate e in salute, emotivamente e fisicamente è sicuramente più motivato e produttivo. Cosa puoi fare? Invita i tuoi dipendenti a prendersi cura della propria salute, promuovi comportamenti virtuosi in azienda e sfrutta gli orari flessibili per dargli modo di gestire in modo ottimale il proprio tempo, anche concedendosi le giuste pause.
Non solo, puoi anche organizzare incontri e workshop con professionisti del settore per aiutarli ad incrementare il proprio livello di consapevolezza su temi come la gestione dello stress, l’alimentazione e l’attività fisica. Difficile? Nessun problema, puoi sempre iniziare dalle piccole cose: non organizzare riunioni durante il pranzo, non chiamare il team al di fuori dell’orario lavorativo o durante le ferie, sono tutte azioni che possono fare molto.
Ora hai tutti gli strumenti per aiutare la tua azienda a creare una cultura aziendale positiva in grado di mettere al centro i talenti. Ricorda: le persone rappresentano uno dei principali asset strategici per garantire il successo della tua azienda. Investi nella formazione e nel benessere delle tue persone e vedrai che non te ne pentirai. I risultati non tarderanno ad arrivare e potrai sempre contare su un team motivato e coinvolto in quello che fa.